Il presente volume si occupa dello studio che fu portato avanti da
Linda Fierz-David, una delle prime collaboratrici di Carl Gustav Jung, relativo agli affreschi della Villa dei Misteri a Pompei. Fu lo stesso Jung
ad ispirare tale ricerca inerente le pitture che raffigurano l'iniziazione
ai Misteri, di tipo orfico/dionisiaco, destinata alle donne in epoca
Augustea. Viene offerta una lettura psicologica delle scene dipinte,
seguendo passo passo il percorso dell'iniziata fino al compimento di
una trasformazione. La rivelazione che viene alla luce da questo studio
continua ad essere importante per le donne contemporanee, perché
il nucleo archetipico del dramma iniziatico seguita a coinvolgere la
nostra anima. Gli accadimenti ritratti sono infatti realtà psichiche che
costellano un processo che può essere esperito, anche oggi, dalle donne
moderne nel corso della propria individuazione.
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